Costruire un Home Server/NAS Fai-da-te: La Guida Completa

Hai mai desiderato avere il tuo cloud personale, accessibile da qualsiasi dispositivo e completamente sotto il tuo controllo? O magari stai cercando una soluzione per centralizzare tutti i tuoi file multimediali e condividerli in rete domestica senza dipendere da servizi cloud esterni?

La costruzione di un Home Server o NAS (Network Attached Storage) fai-da-te rappresenta una delle soluzioni più versatili e economiche per soddisfare queste esigenze.

Dopo aver costruito e testato diverse configurazioni negli ultimi cinque anni, posso affermare con certezza che realizzare il proprio server domestico non è solo più conveniente dell’acquisto di soluzioni preconfezionate, ma offre anche una flessibilità e personalizzazione impossibili da ottenere con prodotti commerciali.

In questa guida ti accompagnerò passo dopo passo nella realizzazione del tuo home server perfetto, dalla scelta dei componenti hardware alla configurazione software, senza tralasciare aspetti fondamentali come sicurezza, backup e ottimizzazione delle performance.

Che tu sia un principiante assoluto o un utente esperto, troverai informazioni pratiche e dettagliate per realizzare una soluzione su misura per le tue esigenze.

Perché Costruire un Home Server/NAS Fai-da-te?

Prima di addentrarci negli aspetti tecnici, è importante capire perché dovresti considerare la costruzione di un server domestico invece dell’acquisto di una soluzione commerciale. I vantaggi sono numerosi e spesso sottovalutati.

Controllo Totale dei Tuoi Dati

Il primo e più importante vantaggio è il controllo completo sui tuoi dati. Con servizi cloud commerciali come Dropbox, Google Drive o OneDrive, i tuoi file risiedono sui server di aziende terze, soggetti alle loro policy di privacy e ai potenziali rischi di data breach. Un home server ti garantisce che i tuoi dati rimangano fisicamente presso la tua abitazione, accessibili solo a te e alle persone che autorizzi.

Questo controllo si estende anche alle funzionalità disponibili: puoi installare qualsiasi software compatibile, personalizzare le interfacce e implementare soluzioni specifiche per le tue esigenze senza essere limitato dalle restrizioni imposte dai produttori di NAS commerciali.

Economicità a Lungo Termine

Sebbene l’investimento iniziale possa sembrare significativo, un home server fai-da-te risulta molto più economico nel lungo periodo. Considera che un abbonamento a servizi cloud per 2-4 TB di spazio può costare 10-20 euro al mese: in soli due anni avrai speso quanto un server domestico completo che ti offrirà molto più spazio e funzionalità aggiuntive.

Inoltre, la possibilità di riutilizzare componenti esistenti o acquistare hardware usato riduce ulteriormente i costi iniziali, rendendo il progetto accessibile anche con budget limitati.

Scalabilità e Aggiornabilità

Un home server costruito con componenti standard PC può essere facilmente aggiornato e espanso nel tempo. Puoi aggiungere più storage, aumentare la RAM, sostituire la CPU o aggiungere schede di espansione quando le tue esigenze cambiano, cosa spesso impossibile con NAS commerciali.

Prestazioni Superiori

Utilizzando componenti PC moderni invece dell’hardware embedded tipico dei NAS commerciali, puoi ottenere prestazioni significativamente superiori, specialmente per operazioni intensive come trascodifica video, backup di grandi quantità di dati o esecuzione di macchine virtuali.

Pianificazione del Progetto: Definire Obiettivi e Budget

Identificare le Tue Esigenze

Prima di acquistare qualsiasi componente, è cruciale definire chiaramente cosa vuoi ottenere dal tuo home server. Le applicazioni più comuni includono:

Storage e Backup: Centralizzazione di documenti, foto e video con backup automatici di tutti i dispositivi domestici.

Media Server: Streaming di contenuti multimediali a TV, tablet e smartphone con trascodifica in tempo reale per diversi formati e risoluzioni.

Cloud Personale: Sincronizzazione di file tra dispositivi con accesso remoto sicuro da internet.

Servizi di Rete: DHCP server, DNS filtering, VPN server per accesso remoto sicuro alla rete domestica.

Virtualizzazione: Esecuzione di macchine virtuali per testing, sviluppo o isolamento di servizi specifici.

Surveillance: Gestione di telecamere IP per videosorveglianza domestica con registrazione e analisi intelligente.

Stabilire il Budget

I costi per un home server variano drasticamente in base alle specifiche e alle funzionalità desiderate:

  • Budget Entry Level (300-500€): Configurazione base per storage e media serving con componenti usati o di fascia bassa
  • Budget Medio (500-800€): Sistema bilanciato con buone prestazioni e capacità di espansione
  • Budget Enthusiast (800-1500€): Hardware di fascia alta per prestazioni elevate e funzionalità avanzate
  • Budget Enterprise (1500€+): Componenti server-grade per massima affidabilità e prestazioni

Considerazioni sull’Ubicazione

L’home server dovrà funzionare 24/7, quindi è importante considerare:

  • Rumorosità: Molti componenti server sono rumorosi; valuta l’ubicazione in base al disturbo acustico
  • Temperatura: Il server genera calore costante; assicurati di avere ventilazione adeguata
  • Connettività: Accesso diretto alla rete Ethernet per prestazioni ottimali
  • Alimentazione: Considera l’uso di UPS per protezione da blackout
  • Sicurezza fisica: Posiziona il server in un luogo sicuro e accessibile solo a te

Scelta dell’Hardware: Componenti Fondamentali


Processore (CPU): Il Cervello del Sistema

La scelta della CPU dipende fortemente dalle applicazioni previste. Per un home server le considerazioni principali sono efficienza energetica, capacità di virtualizzazione e prestazioni per operazioni specifiche come trascodifica video.

Intel vs AMD: Entrambi offrono ottime opzioni, ma Intel tradizionalmente ha un vantaggio nell’efficienza energetica con i processori di fascia bassa, mentre AMD offre più core per euro nei processori di fascia media-alta.

TDP (Thermal Design Power): Per un server sempre acceso, scegli CPU con TDP basso (35-65W) per ridurre consumi e calore generato.

Supporto per Virtualizzazione: Assicurati che la CPU supporti tecnologie di virtualizzazione hardware (Intel VT-x o AMD-V) se prevedi di utilizzare macchine virtuali.

Quick Sync Video (Intel): Per media server con trascodifica, i processori Intel con Quick Sync offrono accelerazione hardware molto efficiente per encoding/decoding video.


Scheda Madre: La Spina Dorsale della Connettività

La scheda madre determina le possibilità di espansione e connettività del tuo server:

Porte SATA: Più porte SATA native significano più dischi collegabili direttamente senza schede di espansione. Cerca motherboard con almeno 6-8 porte SATA per configurazioni multi-disk.

Slot PCIe: Importanti per schede di espansione come controller SATA aggiuntivi, schede di rete 10GbE o schede RAID hardware.

ECC RAM Support: Per massima affidabilità, considera motherboard che supportano memoria ECC, specialmente importante per server con dati critici.

IPMI/BMC: Funzionalità enterprise che permettono gestione remota completa del server anche quando il sistema operativo non risponde.

Porte di Rete: Almeno due porte Gigabit Ethernet per ridondanza o aggregazione di banda.


Memoria RAM: Prestazioni e Affidabilità

La RAM è cruciale per le prestazioni, specialmente se utilizzi cache SSD, macchine virtuali o servizi che richiedono molta memoria.

Quantità: 16GB sono un buon punto di partenza per la maggior parte degli utilizzi, 32GB o più per virtualizzazione intensiva o cache grandi.

ECC vs Non-ECC: La memoria ECC rileva e corregge errori di bit, fondamentale per server che gestiscono dati importanti. Il costo aggiuntivo è giustificato dalla maggiore affidabilità.

Velocità: Per server, la velocità della RAM è meno critica rispetto alla quantità e affidabilità. RAM DDR4-2400 o DDR4-2666 sono più che sufficienti.


Storage: Il Cuore del Tuo NAS

La configurazione storage è probabilmente l’aspetto più complesso ma anche più importante del tuo home server.

Hard Disk per Storage Principale: Per grandi quantità di dati, gli HDD rimangono la scelta più economica. Scegli dischi progettati per uso 24/7 come WD Red, Seagate IronWolf o Toshiba N300.

SSD per Cache e Sistema Operativo: Un SSD dedicato per il sistema operativo migliora significativamente la responsiveness, mentre SSD utilizzati come cache per gli HDD accelerano l’accesso ai dati frequentemente utilizzati.

Configurazioni RAID: RAID 1 (mirror) per ridondanza base, RAID 5/6 per bilanciare protezione e capacità, RAID 10 per massime prestazioni con ridondanza.

Hot Spare: Considera la possibilità di mantenere un disco di scorta ready per sostituzioni immediate in caso di guasti.


AMD Ryzen 5 5600G: La Scelta Versatile per Budget Medio

Il Ryzen 5 5600G rappresenta un’eccellente scelta per home server grazie alla combinazione di prestazioni elevate, efficienza energetica e grafica integrata. Con 6 core e 12 thread, offre potenza di calcolo più che sufficiente per qualsiasi applicazione domestica, dalla gestione di macchine virtuali alla trascodifica video.

L’architettura Zen 3 garantisce prestazioni single-thread eccellenti, importanti per molte applicazioni server che non sfruttano efficacemente il multithreading. Il TDP di soli 65W lo rende ideale per funzionamento continuo senza generare calore eccessivo.

La GPU Vega integrata, pur non essendo potentissima, è più che sufficiente per interfacce grafiche di amministrazione e può gestire trascodifica video di base, riducendo il carico sulla CPU principale. Questo è particolarmente utile per media server che devono servire contenuti a múltipli dispositivi simultaneamente.

Il supporto per memoria DDR4-3200 e PCIe 4.0 garantisce prestazioni elevate con storage moderno e lascia spazio per aggiornamenti futuri. La compatibilità con socket AM4 offre un ampio ventaglio di motherboard disponibili a prezzi competitivi.

Western Digital Red Plus 4TB: Affidabilità Comprovata per NAS

I dischi WD Red Plus sono specificamente progettati per utilizzo in NAS e small business server, offrendo l’affidabilità necessaria per funzionamento continuo 24/7. La versione da 4TB rappresenta il sweet spot tra capacità e prezzo per la maggior parte degli utenti domestici.

La tecnologia NASware 3.0 ottimizza il firmware per l’utilizzo in array RAID, migliorando la compatibilità e riducendo i problemi di timeout che possono causare la caduta di dischi dall’array. Questo è cruciale per mantenere l’integrità dei dati in configurazioni RAID.

Le prestazioni sono bilanciate per utilizzo NAS: velocità di rotazione 5400 RPM che riduce rumore e consumi mantenendo prestazioni adeguate per streaming e backup. La cache da 128MB accelera l’accesso ai dati frequentemente utilizzati.

Il MTBF (Mean Time Between Failures) di 1 milione di ore e la garanzia di 3 anni forniscono tranquillità per investimenti a lungo termine. Il supporto per workload fino a 180TB/anno li rende adatti anche per utilizzi intensivi in piccoli uffici.

ASUS Prime B550M-A WiFi: Connettività e Espansione

Questa motherboard micro-ATX offre un ottimo equilibrio tra funzionalità e prezzo per home server. Il socket AM4 supporta processori Ryzen di ultima generazione garantendo prestazioni elevate e efficienza energetica.

Le 6 porte SATA native permettono di collegare múltipli dischi senza schede di espansione, mentre gli slot PCIe 4.0 garantiscono bandwidth elevato per storage NVMe e schede di espansione future. La presenza di WiFi 6 integrato aggiunge flessibilità per posizionamento del server.

Il supporto per memoria ECC con processori Pro offre affidabilità enterprise-grade quando necessaria, mentre la compatibilità con RAM standard mantiene i costi contenuti per utilizzi meno critici. Le due porte Ethernet Gigabit permettono configurazioni di rete ridondanti o aggregate.

Il BIOS UEFI intuitivo semplifica la configurazione iniziale, mentre le funzionalità di monitoring hardware integrate permettono di tenere sotto controllo temperature, tensioni e velocità delle ventole direttamente dall’interfaccia di amministrazione.

Crucial BX500 1TB SSD: Velocità e Affidabilità per Cache e Sistema

Un SSD dedicato per il sistema operativo e cache trasforma le prestazioni di qualsiasi home server. Il Crucial BX500 da 1TB offre spazio sufficiente per sistema operativo, applicazioni e una generosa cache per i dati più frequentemente accessati.

Le prestazioni di lettura sequenziale fino a 560 MB/s e scrittura fino a 510 MB/s garantiscono avvii rapidi del sistema e risposta immediata delle applicazioni. La tecnologia 3D NAND aumenta l’affidabilità e la longevità rispetto agli SSD con memoria planare.

L’endurance di 360 TBW (TeraBytes Written) lo rende adatto per utilizzi intensivi tipici dei server, incluso caching aggressivo e logging frequente. La garanzia di 5 anni fornisce tranquillità per investimenti a lungo termine.

L’integrazione con software di monitoraggio permette di tenere sotto controllo lo stato di salute del drive e prevenire guasti imprevisti. Il form factor standard 2.5″ garantisce compatibilità con qualsiasi case o mounting system.

Sistema Operativo: Scegliere la Piattaforma Giusta

TrueNAS (precedentemente FreeNAS) rappresenta probabilmente la scelta più popolare per home server grazie alla combinazione di potenza, stabilità e facilità d’uso. Basato su FreeBSD, offre il filesystem ZFS con funzionalità avanzate di protezione dati, snapshot e deduplificazione.

L’interfaccia web intuitiva permette di configurare e gestire il server senza necessità di conoscenze approfondite della linea di comando. La configurazione di servizi come SMB, NFS, FTP e SSH è semplificata attraverso wizard guidati.

ZFS offre vantaggi unici come checksumming automatico per rilevare corruzioni di dati, snapshot istantanee per backup incrementali e compression automatica per ottimizzare l’utilizzo dello spazio. La possibilità di creare pool con ridondanza integrata elimina la necessità di RAID hardware.

Il supporto per jails (containers BSD) e virtual machines attraverso bhyve permette di eseguire servizi aggiuntivi in ambienti isolati. Plugin preconfigurati per applicazioni popolari come Plex, NextCloud e Transmission semplificano l’installazione di servizi aggiuntivi.

Unraid: Semplicità e Flessibilità

Unraid offre un approccio diverso al NAS domestico, combinando protezione dati con massima flessibilità nell’utilizzo di dischi di dimensioni diverse. Il suo sistema di parità permette di utilizzare dischi di capacità diverse nello stesso array, ottimizzando gli investimenti hardware.

L’interfaccia web è estremamente user-friendly e include un app store integrato per installare facilmente centinaia di applicazioni containerizzate. La gestione dei Docker containers è semplificata attraverso template preconfigurati per applicazioni popolari.

La possibilità di utilizzare cache pools con SSD accelera le prestazioni per i dati frequentemente accessati, mentre il sistema di parità protegge i dati su tutti i dischi dell’array. La funzionalità di “mover” trasferisce automaticamente i dati dai cache drives ai dischi principali secondo schedule configurabili.

Il supporto per virtual machines è nativo e permette di eseguire Windows, Linux o altri sistemi operativi direttamente sul server NAS. La possibilità di passthrough di dispositivi PCI garantisce prestazioni near-native per applicazioni che richiedono accesso diretto all’hardware.

Proxmox: La Piattaforma di Virtualizzazione Completa

Per utenti che vogliono massima flessibilità, Proxmox VE trasforma il home server in una piattaforma di virtualizzazione completa. Basato su Debian Linux, integra KVM per virtual machines e LXC per containers in un’interfaccia web unificata.

La gestione del cluster permette di collegare multiple macchine fisiche per creare un datacenter domestico scalabile. Le funzionalità di high availability garantiscono che le virtual machines critiche vengano migrate automaticamente in caso di guasti hardware.

Il backup integrato supporta snapshot di VM e containers con scheduling automatico e retention policies configurabili. La replica permette di mantenere copie sincronizzate delle VM su multiple macchine per disaster recovery.

L’integrazione con storage distribuiti come Ceph permette di creare storage pools ridondanti che resistono a guasti di múltipli dischi o addirittura intere macchine. Questo trasforma un home lab in una infrastruttura enterprise-grade.


OpenMediaVault: Semplicità Debian-Based

OpenMediaVault offre un’alternativa leggera e semplice basata su Debian Linux. L’interfaccia web pulita e intuitiva lo rende ideale per utenti che vogliono un NAS semplice senza funzionalità complesse.

Il sistema di plugin permette di aggiungere funzionalità quando necessarie, mantenendo il core system snello e performante. Plugin popolari includono Docker support, backup tools e media server applications.

La gestione del software RAID attraverso mdadm è semplificata dall’interfaccia grafica, mentre il supporto per filesystems tradizionali come ext4 garantisce compatibilità e semplicità di recovery in caso di problemi.

La community attiva fornisce supporto e documentazione dettagliata, mentre la base Debian garantisce stabilità e sicurezza attraverso aggiornamenti regolari del sistema operativo sottostante.

Configurazione di Rete e Sicurezza

La configurazione di rete è cruciale per le prestazioni e la sicurezza del tuo home server. Una configurazione ottimale dovrebbe includere indirizzi IP statici per evitare problemi di connettività quando il server si riavvia.

Configura il server con un indirizzo IP fisso al di fuori del range DHCP del tuo router per evitare conflitti. Tipicamente, se il tuo router assegna indirizzi da 192.168.1.100 a 192.168.1.200, puoi assegnare al server un IP come 192.168.1.10.

La configurazione di múltiple interfacce di rete può migliorare le prestazioni attraverso link aggregation (bonding) o fornire ridondanza in caso di guasto di una porta di rete. La maggior parte dei sistemi NAS supporta configurazioni active-backup o load balancing.

Port Forwarding e Accesso Remoto

Per accedere al tuo server da internet, dovrai configurare port forwarding sul router domestico. Tuttavia, evita di esporre direttamente servizi come SSH o web interfaces su internet senza proper security measures.

Una VPN server configurata sul router o direttamente sul NAS fornisce accesso remoto sicuro a tutti i servizi domestici senza esporre singole porte su internet. OpenVPN e WireGuard sono protocolli eccellenti per questo scopo.

Se devi esporre servizi direttamente su internet, usa sempre certificati SSL/TLS validi, preferibilmente con automatic renewal attraverso Let’s Encrypt. Fail2Ban o servizi simili possono proteggere da attacchi brute force monitorando i log e bannando IP sospetti.

Backup e Disaster Recovery

Un home server senza strategia di backup adeguata è un disaster in attesa di accadere. La regola 3-2-1 dovrebbe essere sempre seguita: 3 copie dei dati importanti, su 2 media diversi, con 1 copia off-site.

I backup locali possono utilizzare dischi esterni collegati periodicamente o permanently al server. Sistemi come rsync, borgbackup o rclone permettono backup incrementali efficienti che salvano solo i cambiamenti dall’ultimo backup.

Per backup off-site, considera cloud storage economici come Backblaze B2, Amazon Glacier o Google Cloud Storage. Molti NAS systems includono sync tools nativi per questi servizi, spesso con encryption client-side per proteggere la privacy.

Testing regolare dei backup è cruciale quanto crearli. Simula periodicamente scenari di disaster recovery per assicurarti che i tuoi backup siano utilizzabili e che le procedure di restore funzionino correttamente.


Ottimizzazione delle Prestazioni

Le prestazioni del filesystem hanno impatto diretto sull’esperienza utente. Per ZFS, configurazione corretta di ARC (cache in RAM) e L2ARC (cache su SSD) può migliorare dramatically le prestazioni di lettura.

La dimensione dell’ARC dovrebbe essere tipicamente metà della RAM disponibile, lasciando spazio sufficiente per altri processi. L2ARC su SSD può estendere la cache oltre la RAM disponibile, particolarmente utile per dataset grandi con pattern di accesso ripetitivi.

Per sistemi basati su Linux, tuning di parametri come swappiness, dirty ratios e scheduler del disco può migliorare le prestazioni per workload specifici. Monitoring continuo attraverso tools come iotop e htop aiuta a identificare bottlenecks.

Network Performance Tuning

L’ottimizzazione della rete può significativamente migliorare le prestazioni, specialmente per trasferimenti di file grandi. Aumentare le dimensioni dei buffer TCP e abilitare window scaling migliora le prestazioni su connessioni ad alta bandwidth.

Jumbo frames (MTU 9000) possono ridurre l’overhead di rete per trasferimenti interni alla LAN, ma richiedono supporto da tutti i dispositivi nel path di rete. Testing accurato è necessario per assicurarsi che tutti i dispositivi supportino correttamente jumbo frames.

La configurazione corretta di interrupt coalescing e CPU affinity per network interfaces può migliorare le prestazioni sotto carico elevato, specialmente su sistemi multi-core.

Monitoring e Manutenzione

Un sistema di monitoring proattivo può prevenire problemi prima che diventino critici. SMART monitoring per tutti i dischi può predire guasti imminenti, mentre monitoring di temperatura, CPU e memoria può rivelare problemi di performance.

Tools come Nagios, Zabbix o soluzioni più semplici come Netdata forniscono dashboards in tempo reale e alerting quando valori superano soglie predefinite. Email notifications per eventi critici permettono interventi rapidi anche quando non sei fisicamente presente.

Log rotation e cleanup automatico prevengono che i log consumino tutto lo spazio disponibile. Script di manutenzione programmati possono automatizzare tasks like database cleanup, temporary file removal e filesystem checks.


Risoluzione dei Problemi Comuni

I problemi di rete sono tra i più comuni nei home server. Connettività intermittente può essere causata da cavi Ethernet difettosi, porte di rete malfunzionanti o incompatibilità di velocità/duplex.

Testing con different cables e porte può isolare problemi hardware. L’utilizzo di tools come iperf3 permette di testare la bandwidth effettiva tra server e client, rivelando bottlenecks di rete.

Problemi di DNS possono causare risoluzione lenta o fallita dei nomi. Configurare DNS servers affidabili come 8.8.8.8 (Google) o 1.1.1.1 (Cloudflare) può risolvere molti problemi di connectività internet.

Degradazione delle Prestazioni

Le prestazioni che si degradano nel tempo possono essere causate da diversi fattori: frammentazione del filesystem, cache mal configurate o hardware che sta per guastarsi.

Monitoring dell’utilizzo delle risorse durante periodi di performance poor può rivelare il bottleneck: CPU al 100% indica insufficiente potenza di calcolo, high I/O wait suggerisce problemi di storage, memory pressure può causare swapping eccessivo.

Regular maintenance come filesystem checks, defragmentation (dove applicabile) e pulizia di temporary files può prevenire molti problemi di performance legati al tempo.

Recovery da Guasti Hardware

La preparazione per guasti hardware è essenziale per minimizzare downtime. Documentazione completa della configurazione, including network settings, user accounts e installed software, accelera il recovery.

Backup della configurazione del sistema dovrebbe essere fatto regolarmente e testato attraverso restore su hardware diverso. Many NAS systems permettono backup della configurazione attraverso l’interfaccia web.

Spare hardware per componenti critici come dischi può permettere recovery immediato. Hot spare disks configurati correttamente possono automaticamente entrare in servizio quando un disco primario fallisce.


Espansioni e Upgrade Futuri

Un home server ben progettato dovrebbe permettere crescita naturale senza richiedere ricostruzioni complete. Scegliere motherboard con slot di espansione disponibili e case con spazio per dischi aggiuntivi facilita upgrade futuri.

La scelta di filesystem che supportano expansion online (come ZFS e Btrfs) permette di aggiungere storage senza downtime. Planning per multiple disk sizes e la possibilità di sostituire dischi più piccoli con quelli più grandi nel tempo.

Network infrastructure dovrebbe anche essere pianificata per crescita: switch con porte disponibili, cabling che supporta velocità superiori e UPS dimensionato per carichi aggiuntivi.

Tecnologie Emergenti

L’evoluzione hardware continua offre opportunità di upgrade: supporto per USB4/Thunderbolt per storage esterno ad alta velocità, 2.5Gb e 10Gb Ethernet per network performance superiori, NVMe over Fabrics per storage distribuito.

Il supporto per containers e orchestration tools come Kubernetes porta capabilities enterprise al home lab. Machine learning e AI tools possono aggiungere intelligence per photo tagging, security monitoring e predictive maintenance.

Storage technologies come Optane e storage-class memory promettono di eliminare il gap tra memoria e storage, potenzialmente rivoluzionando l’architettura dei sistemi storage.


In conclusione – Costruire un Home Server/NAS

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