In questo articolo ti spiegherò la guida passo per passo su come Trasformare un Raspberry Pi in una Console Retrogaming!
C’è un suono che, più di ogni altro, ha il potere di trasportarci indietro nel tempo. Quel “Waka-waka” di Pac-Man, il “boing” dei salti di Super Mario, la musica a 8-bit di The Legend of Zelda.
Sono le colonne sonore della nostra infanzia, ricordi impressi a fuoco nella memoria di chi è cresciuto tra sale giochi fumose e pomeriggi passati a soffiare nelle cartucce del NES.
Per anni, rivivere quelle emozioni ha significato affidarsi a emulatori instabili sul PC o acquistare mini-console ufficiali con una manciata di giochi preinstallati.
Ma se poteste costruire la vostra macchina del tempo personale? Una console unica, in grado di far girare migliaia di giochi da decine di sistemi diversi, il tutto con un investimento ridicolmente basso?
Questo sogno non solo è possibile, ma è anche incredibilmente facile e divertente da realizzare. Il cuore di questa magia è un piccolo computer grande quanto una carta di credito, il Raspberry Pi, e la sua anima è un software gratuito e potentissimo chiamato RetroPie.
In questa guida completa, vi accompagneremo passo dopo passo in questa fantastica avventura.
Non serve essere ingegneri informatici: vi spiegheremo perché è il miglior progetto fai-da-te per ogni gamer, cosa vi serve esattamente per iniziare e quali sono i migliori accessori per creare una console retrogaming che farà invidia ai vostri amici.
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Perché Costruire una Console RetroPie è un’Idea Geniale
Creare la propria console non è solo una questione di risparmio, ma un’esperienza gratificante con benefici unici.
- Una Libreria di Giochi Virtualmente Infinita: Questo è il punto cruciale. RetroPie è un software che racchiude al suo interno decine di emulatori diversi. Questo significa che la vostra piccola scatola potrà far girare i giochi di NES, SNES, Mega Drive, Game Boy, PlayStation 1, Nintendo 64, MAME (i giochi da sala giochi) e molti, molti altri. Sarete voi a creare la vostra collezione di classici preferiti.
- Un Progetto Fai-da-Te Semplice e Divertente: Non lasciatevi spaventare dall’idea di “costruire un computer”. L’assemblaggio di un kit per Raspberry Pi è più simile a montare un LEGO che a un’operazione di informatica. È un progetto perfetto per imparare le basi dell’hardware e del software in modo pratico e con un risultato immediato e divertentissimo.
- Costo Incredibilmente Basso: Anche acquistando tutti i componenti da zero, il costo totale della vostra console RetroPie sarà di gran lunga inferiore a quello di una console moderna e spesso anche più basso delle mini-console ufficiali, ma con una versatilità e una libreria di giochi infinitamente più grande.
- Personalizzazione Totale: La vostra console sarà unica. Potete scegliere un case che imita una vecchia console, usare i vostri controller preferiti, personalizzare il tema del menu, aggiungere musiche di sottofondo. È un progetto che riflette la vostra personalità di gamer.
La Lista della Spesa: Cosa Serve per Iniziare (e i Migliori Accessori)
L’ingrediente principale è un Raspberry Pi. Il modello consigliato oggi è il Raspberry Pi 4 Model B (con almeno 4GB di RAM), abbastanza potente da emulare senza problemi anche i sistemi più esigenti come N64 e PS1. Ma il Pi da solo non basta. Ecco il kit essenziale.
Il Case: La Veste della Tua Console
Il Raspberry Pi è una scheda nuda. Ha bisogno di un case per essere protetto, ma soprattutto per essere raffreddato. Un buon case con dissipatori e una piccola ventola è fondamentale per evitare che il processore si surriscaldi (throttling) e rallenti i giochi.

Il Nostro Consiglio: GeeekPi NESPi 4 Case
Perché accontentarsi di una scatola anonima quando potete avere una piccola opera d’arte nostalgica? Il NESPi 4 non è solo un case, è una lettera d’amore al Nintendo Entertainment System.
Replica perfettamente il design, con tanto di sportellino frontale funzionante che nasconde le porte USB e persino uno scomparto per un piccolo SSD.
Include ventola, dissipatori e tutto il necessario. È il modo migliore per dare alla vostra console l’aspetto che merita.
2. L’Alimentatore: Non Sottovalutarlo!

Il Raspberry Pi 4/5 richiede un’alimentazione USB-C da 5V e almeno 3A. Non provate a usare un vecchio caricatore del telefono: un’alimentazione insufficiente è la prima causa di problemi, crash e avvisi a forma di fulmine sullo schermo.
Il Nostro Consiglio: Alimentatore Ufficiale Raspberry Pi
Andate sul sicuro. L’alimentatore ufficiale è progettato specificamente per fornire una corrente stabile e pulita al vostro Pi, anche sotto sforzo. Costa poco di più di un modello generico, ma vi salva da un’infinità di grattacapi.
È l’acquisto più noioso, ma anche il più intelligente.
3. La Scheda MicroSD: La “Cartuccia” della Tua Console
La scheda MicroSD è il cuore del sistema: è qui che installerete RetroPie e copierete i vostri giochi (le ROM). Non serve una capacità enorme, ma la velocità è importante.

Il Nostro Consiglio: SanDisk Ultra 128GB (o Samsung EVO Plus)
Una scheda da 128GB è il punto di equilibrio perfetto: offre spazio per migliaia di giochi da diverse piattaforme.
Scegliete una scheda di Classe 10, U1 o superiore, per garantire tempi di caricamento rapidi e un’esperienza fluida.
SanDisk e Samsung sono i marchi più affidabili in questo campo.
4. I Controller: Le Tue Mani nel Gioco
Qui inizia il vero divertimento. La scelta del controller è personale, ma RetroPie è compatibile con quasi tutto.

Il Nostro Consiglio: 8BitDo Pro 2 (o SN30 Pro)
8BitDo sono i maestri del retrogaming. Il Pro 2 è un controller eccezionale: ha un design che unisce il meglio del classico controller SNES con l’ergonomia moderna di un controller PlayStation.
È wireless (Bluetooth), ha una batteria infinita e una qualità costruttiva superba. Il suo D-pad è perfetto per i giochi 2D.
Se volete un feeling ancora più autentico, l’SN30 Pro ha la forma esatta del joypad del Super Nintendo. È la scelta di qualità per un’esperienza di gioco impeccabile.
I Passi Successivi: Installare RetroPie
Una volta che avete tutto l’hardware, la parte software è sorprendentemente semplice:
- Scarica RetroPie: Dal sito ufficiale di RetroPie, scaricate l’immagine corretta per il vostro modello di Raspberry Pi.
- Scrivi l’Immagine: Usate un software gratuito come “Raspberry Pi Imager” o “BalenaEtcher” per “flashare” (scrivere) l’immagine di RetroPie sulla vostra scheda MicroSD.
- Primo Avvio e Configurazione: Inserite la MicroSD nel Pi, collegate controller, HDMI e alimentazione. Al primo avvio, RetroPie vi guiderà nella configurazione dei tasti del vostro controller.
- Aggiungere i Giochi (ROM): Collegate il vostro Pi alla rete Wi-Fi. Dal vostro PC, potrete accedere a una cartella di rete condivisa e semplicemente trascinare i file dei vostri giochi (le ROM) nelle cartelle dei rispettivi sistemi.
- Riavvia e Gioca!
Nota importante: L’emulazione e le ROM si trovano in una zona grigia dal punto di vista legale. La regola generale è che dovreste possedere una copia fisica del gioco di cui state usando la ROM. Fate le vostre ricerche e agite in modo responsabile.
In conclusione – Trasformare un Raspberry Pi in una Console Retrogaming
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